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RACING BULLS / GP di Cina maledetto per il team faentino: piloti ritirati, Ricciardo penalizzato. L’australiano a Stroll: “Che si fo**a”

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Dopo cinque anni di assenza causa pandemia Covid-19 il Big Circus della Formula 1 è tornato ad animare l’autodromo di Shanghai, in Cina. Il weekend 19-21 aprile non è stato certo dei più fortunati per Visa Cash App Rb ma, in particolare, la giornata di domenica è parsa decisamente maledetta. Sino al 27° giro Daniel Ricciardo stava disputando una gara promettente che lo vedeva in nona posizione quando, nel giro di rientro della safety car (uscita per consentire ai commissari di rimuovere la vettura di Valtteri Bottas) nella ‘famigerata’ curva 14 l’australiano è stato tamponato dal pilota Aston Martin Lance Stroll. La Vcarb01 di Daniel ha riportato danni al fondo e per la sua corsa non c’è stato più nulla da fare. Malasorte anche per Yuki Tsunoda, incolpevolmente colpito da Kevin Magnusen (Haas-Ferrari). Il giapponese è andato in testacoda e poi è stato costretto al ritiro causa danni alla ruota posteriore destra.

Il periodo nero di Daniel Ricciardo, ancora a secco di punti e reduce dal secondo ritiro consecutivo è stato aggravato da una penalizzazione ricevuta dopo la gara. Al pilota di Perth sono state comminate infatti tre posizioni di penalità in griglia di partenza nel prossimo GP di Miami per aver superato Nico Hulkenberg nel secondo periodo di safety car. Ricciardo aveva perso una posizione nei confronti del tedesco della Haas essendo stato tamponato da Stroll ma, secondo il regolamento, non era autorizzato a riprendersi la posizione nei confronti di Hulkenberg.

Ricciardo non ha preso bene le parole di Stroll e in sede di intervista ha dichiarato: “Mi stavo lentamente calmando, ma poi mi hanno detto cosa pensava Lance dell’incidente. Apparentemente sono quindi un idiota ed è stata colpa mia e questo mi ha fatto ribollire il sangue. È chiaro come il sole quello che è successo, eravamo dietro alla safety car e l’unica cosa che doveva fare era guardare le macchine davanti a lui. Sto facendo del mio meglio per non dire quello che voglio dire, ma… che si fo**a, e sono comunque gentile”.

Non è un mistero che Lance Stroll sia al centro di pesanti critiche per la sua mancanza di risultati (mentre il compagno di squadra Fernando Alonso è regolarmente in top 10), ma a Shanghai è parso decisamente in difficoltà. Ricciardo ha proseguito il suo intervento così: “Non dirò di più, forse quando riguarderà bene l’accaduto allora si prenderà la responsabilità. Se non lo farà non posso aiutarlo. Di sicuro è molto frustrante anche se gli incidenti di gara capitano, ma queste cose non dovrebbero succedere dietro alla Safety Car. Ho anche riguardato il suo on-board e quello che mi fa arrabbiare è che nel momento in cui iniziamo a frenare lui guarda verso destra. Stava pensando alla corda di curva 14, non mi ha neppure visto! Non so cosa stesse facendo o dove fosse la sua testa, ma l’unica cosa che devi fare in quella situazione è preoccuparti della macchina davanti. Chiaramente lui non l’ha fatto”.

Il GP di Cina, manco a dirlo, è stato vinto dal pilota Red Bull Racing Max Verstappen che ha staccato di oltre 13 secondi e 7 decimi il pilota McLaren Lando Norris. Sul gradino più basso del podio Sergio Pérez sull’altra Red Bull.

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