A Forlimpopoli apre i battenti la mostra “Riflessioni al tramonto” di Pasquale Marzelli

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Sabato 11 maggio, alle ore 16.30 alla galleria “A casa di Paola” a Forlimpopoli (via Costa 22), si terrà l’inaugurazione della mostra di Pasquale Marzelli “Riflessioni al tramonto”. Al vernissage interverrà, accanto all’artista e alle autorità, il giornalista e critico d’arte Marco Botti.

In questa mostra – come scrive Botti in un testo critico scritto per l’occasione – troviamo una selezione di tele e tavole dipinte con tecnica mista in cui tornano i temi prediletti dell’artista toscano, a partire dalle vedute collinari, scandite da casolari trascurati, minuscoli borghi dimenticati, agglomerati di abitazioni che raccontano un passato non troppo lontano, eppure così distante.

“Pasquale Marzelli – prosegue Botti – ha il raro dono di carpire le vibrazioni emanate da quei luoghi per recuperarne l’anima perduta. Se inizialmente la cifra stilistica colpisce l’osservatore per la sua dimensione bucolica e la liricità con cui il pittore rappresenta vigneti e oliveti terrazzati, filari di cipressi, solenni leopoldine e villaggi incastonati nelle tipiche colline toscane, a una attenta analisi si palesano ai nostri occhi tanti dettagli che ci fanno comprendere come dietro a quella poetica ci sia una realtà filtrata attraverso le impressioni e il vissuto interiore dell’artista.  Accanto ai paesaggi inconfondibilmente marzelliani, sono presenti anche scorci sublimi di campi in fiore, visti nei dettagli. Sono terreni incolti, in cui la natura selvaggia riprende magnificamente il sopravvento su tutto e riempie ogni anfratto. Papaveri, forasacchi, campanule e spighe, senza un ordine prestabilito, creano un tripudio di forme e colori talmente emozionante, che ci sembra di respirarne le fragranze. Gli ingredienti di tutte le opere esposte sono quelli che da anni fanno apprezzare l’arte di Pasquale Marzelli da pubblico e critica: l’amore per l’ambiente agreste, la nostalgia per un passato fatto di cose semplici e genuine, la complessa rielaborazione dello spazio prima destrutturato e poi ricomposto con indubbie qualità tecniche, ma soprattutto la capacità unica di rinnovare con originalità e freschezza temi classici come il paesaggio e la natura, per restituirli all’osservatore impregnati di alta poesia”.

Curata da Paola Gatti, la mostra rimarrà allestita fino al 1 giugno e potrà essere visitata nei seguenti orari: martedì e giovedì dalle 9 alle 12; mercoledì dalle 16 alle 18, Sabato dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 18. Per prenotare visite fuori orario contattare il 339 6597530.

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