Dietro l’Angolo – Piazza Saffi e il ‘900 nascosto. Una nuova iniziativa di RinnoviAmo Forlì

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Lunedì 27 maggio, alle ore 20:30, appuntamento in piazza Saffi con Marino Mambelli (referente Cultura e Sport della lista civica RinnoviAmo Forlì) e Gabriele Zelli (famoso divulgatore culturale). Il ritrovo sarà sotto il loggiato, nei pressi della libreria Feltrinelli. RinnoviAmo Forlì organizza questo evento aperto a tutti i cittadini potenzialmente interessati, oltre che ai media online.

““Dietro l’angolo” è una passeggiata culturale alla ricerca dei piccoli dettagli del Novecento di cui è ricca piazza Aurelio Saffi. Dettagli affascinanti ma spesso sconosciuti. A condurre la camminata serale saranno due dei maggiori conoscitori della nostra città: Marino Mambelli (pubblicista, direttore di forlipedia.it e candidato al Consiglio comunale per RinnoviAmo Forlì) e Gabriele Zelli (cultore di storia locale). Ogni angolo della piazza Grande di Forlì è stato in qualche modo toccato dal XX secolo. Le modifiche più evidenti le vediamo nei palazzi delle Poste, degli Uffici statali e della Ras. Ma sono molti gli eventi che ne hanno modificato il carattere e ridisegnato le quinte. Sono sotto i nostri occhi, ma non sempre sono riconoscibili. Sfumature, angoli smussati, famosi architetti e devastanti danni di guerra saranno i protagonisti di un racconto storico condotto nell’affascinante scenario offerto dalla grande ellisse forlivese. Per scoprire cosa c’è “Dietro l’angolo”.” Così nel comunicato di RinnoviAmo Forlì la lista che appoggia il candidato sindaco Graziano Rinaldini.

RinnoviAmo Forlì: la sanità di nuovo al centro del dibattito pubblico

RinnoviAmo Forlì

Mercoledì 22 maggio si è svolto presso il circolo Asyoli di Corso Garibaldi l’evento pubblico promosso dalla Lista “RinnoviAmo Forlì” dal titolo “L’assistenza territoriale: il ruolo del Comune per il miglioramento dei servizi”. Ha aperto i lavori Michele Fiumi, coordinatore e portavoce di RinnoviAmo Forlì, seguito da Fosco Foglietta, ex Direttore Generale AUSL e collaboratore di RinnoviAmo Forlì, “che ha affrontato il tema della sanità emiliano-romagnola evidenziandone qualità ed efficienza alla luce dai dati Agenas e del Ministero della Salute, con ciò rispondendo in termini oggettivamente inoppugnabili alle mistificazioni espresse qualche mese fa dall’On. Buonguerrieri in occasione di un convegno di Fratelli d’Italia.”

Di seguito sono intervenuti Silvia Mambelli, ex Direttore Professioni Sanitarie AUSL Romagna e candidata consigliera nella lista RinnoviAmo Forlì, Giuliana Battistini, ex assistente sociale e Andrea Avanzolini, medico chirurgo ospedaliero e candidato consigliere di RinnoviAmo Forlì.

Silvia Mambelli ha trattato il tema dell’accesso ai servizi assistenziali ponendo l’enfasi sul programma per il miglioramento della qualità dell’assistenza presentato nella proposta elettorale di lista. In particolare si è sottolineata “la necessità di una stretta interazione istituzionale tra Comune e Distretto socio-sanitario, entrambi richiamati a un ruolo di responsabilità nel miglioramento dei servizi socio-sanitari sul territorio e nel far fronte al notevole incremento dei bisogni dei cittadini, con particolare riferimento alle persone anziane e con patologie cronico-degenerative. Esempi tangibili di quanto esposto si trovano certamente nella realizzazione della Casa di Comunità, attesa peraltro da anni, nel potenziamento dell’assistenza domiciliare, nella implementazione della telemedicina nonché nello sviluppo dei processi dell’integrazione socio-sanitaria.”

Giuliana Battistini ha affrontato il tema dei servizi sociali comunali evidenziandone luci e ombre con particolare riferimento alla figura dell’operatore socio-sanitario di quartiere e dell’assistente sociale e sottolineando la necessità della loro integrazione con i professionisti dell’assistenza domiciliare di tipo sanitario.

Andrea Avanzolini ha posto al centro del proprio intervento il tema del “miglioramento della qualità della vita delle persone fragili, persone queste colpite da limitazioni conseguenti a cause di natura sia psico-fisica che sociale. Nel programma di lista sono inserite molteplici proposte volte a generare una rete di aiuti e di supporti che contrastino gli effetti negativi di tale fragilità. Alcuni esempi sono rappresentati da alfabetizzazione e implementazione digitale, co-housing, mobilità assistita, maggiore accessibilità ai servizi sanitari, sociosanitari e sociali, smart city, maggiore sicurezza, volontariato familiare e di prossimità. Tutti questi aspetti, per quanto multiformi e trasversali, hanno in comune la ricerca di una risposta globale alla fragilità e alla disabilità.”

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