Il lavoro è un bene comune: la Campagna di raccolta firme per i 4 Referendum CGIL entra nei luoghi di lavoro

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Con la “Giornata Straordinaria 1000 assemblee per Cambiare l’Italia”, la CGIL oggi, 10 maggio, apre la Campagna Referendaria anche nei luoghi di lavoro e intensifica la presenza nel territorio.

Straordinario l’impegno anche in provincia, con assemblee in tutti i settori pubblici e privati che dalla giornata di oggi si articoleranno in un calendario di centinaia di appuntamenti che ha l’obiettivo di portare un messaggio chiaro: stop precarietà, più sicurezza negli appalti, tutela contro i licenziamenti illegittimi e abrogazione del contratto a tutele crescenti del Jobs Act.

Servono almeno 500.000 firme per arrivare al voto referendario nel 2025.  Sin dal primo giorno di raccolta firme, iniziata lo scorso 25 aprile, CGIL Forlì Cesena si è presente nelle piazze per raccogliere le firme e promuovere i 4 referendum “per un lavoro stabile, tutelato, dignitoso, sicuro.”

È possibile firmare nelle sedi CGIL di Forlì (via Pelacano 7), di Cesena (via T. M. Plauto 90) e in tutte le trenta sedi CGIL della provincia Forlì-Cesena utilizzando lo SPID con la presenza di operatori facilitatori oppure nelle giornate in cui sono previsti banchetti anche in modalità cartacea.

Per chi ha più affinità con la tecnologia è possibile firmare tramite la piattaforma www.cgil.it/referendum!

Nei prossimi giorni CGIL sarà presente con i banchetti per la raccolta firme a Cesenatico (Piazza Ciceruacchio) la mattina di sabato 11 maggio quando la città ospiterà la manifestazione sportiva Triathlon; a Gambettola nel weekend di Mostrascambio sabato 11 e domenica 12 maggio nella sede CGIL (via Matteotti) per l’intera giornata.

Potete trovare i tavoli della raccolta firme ai mercati settimanali di Forlì (lunedì e venerdì mattina all’angolo tra la piazza Saffi e via delle Torri) e ai mercati settimanali di Cesena (mercoledì e sabato mattina in Galleria Urtoller).

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