Link Sponsorizzato

All’Ossteria di Savignano la tradizione è servita. A tu per tu con la cuoca Emanuela Turroni

Il Circuito Romagna a Tavola, impegnato da anni nella promozione dei bravi ristoratori romagnoli, fa tappa oggi a Savignano sul Rubicone, paese nell’entroterra della provincia di Forlì-Cesena. Qui, nel cosiddetto comparto Ghigi (o del Suffragio), apre le porte la nuova Ossteria, un locale di recente inaugurazione

Il ristorante è un ambiente intimo e familiare in cui a fare da padrone è l’atmosfera dell’antica trattoria che si alterna alla perfezione con la moderna apparecchiatura. Sui tavoli brillano indisturbati il verde della natura e le calde nuances della terra.

 

Oggi siamo con Emanuela Turroni, la cuoca, alla quale chiediamo qualche segreto della sua cucina.

 

Emanuela, ci parli un po’ del menù dell’Ossteria? Quali piatti troviamo?

 

Amo preparare ricette della tradizione con prodotti di qualità e in particolare, del territorio.

Tra i primi piatti: gnocchi, cannelloni, lasagne e tagliatelle, tutti uniti da un comune denominatore: la pasta, rigorosamente tirata al mattarello, come facevano le vere arzdore romagnole.

Un trionfo di tradizione anche nel ventaglio dei secondi: dal coniglio, il mio piatto forte, fino all’arrosto e il galletto, spaziando tra ossi buchi e polpettine di vitello.

 

Nel menù anche proposte esclusivamente vegetali per le quali Emanuela si avvale del prezioso aiuto di Marinella, una signora romagnola esperta conoscitrice delle erbe di campo. Insieme cucinano gustose specialità verdi servite come portata principale o come accompagnamento a qualche piatto.

In carta, anche il pescato, tra cui vongole, sardoncini o canocchie.

 

E la pizza?

 

Il ristorante precedente era un ristorante-pizzeria, dotato di un bellissimo forno. Abbiamo deciso così di mantenere l’offerta pizza solo la sera, optando per l’alta qualità e utilizzando un impasto a lenta lievitazione (72 ore). Ad affiancare le proposte tradizionali, quelle gourmet.

Da non perdere la nostra pizza con salmone e scamorza, o quella con i caratteristici e un po’ dimenticati, friarielli napoletani.

 

Ad accompagnare il buon cibo anche una carta di birre e vini del territorio tra cui gli immancabili Pagadebit e Sangiovesi, in una rassegna che spazia da Rimini ad Imola.

 

Ora non vi resta che provare!

 

 

Romagna a Tavola

 

www.romagnaatavola.it

 

Inserzione a Pagamento

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di ForlìNotizie, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.