Sicurezza a Forlì, il sindaco disponibile a un incontro con il sindacato di Polizia

Dopo l'allarme sulle carenze di organico a fronte delle crescenti necessità lanciato dal segretario provinciale Roberto Galeotti. E anche l'onorevole Molea si muove: "Più agenti e una nuova questura"

Più informazioni su

Tende la mano il sindaco di Forlì, Davide Drei, al Siulp provinciale per “un confronto approfondito nell’ottica della piena collaborazione su un tema cruciale per il nostro territorio e per tutti i cittadini”. Dopo l’allarme personale lanciato dal Sindacato di Polizia, con la presa di posizione espressa dal Segretario Provinciale Roberto Galeotti, sulla situazione delle carenze di organico a fronte delle crescenti necessità alle quali le Forze dell’Ordine sono chiamate a rispondere, il primo cittadino fa dunque sentire la sua vicinanza, ringraziando innanzitutto “le donne e gli uomini che prestano servizio nella Polizia di Stato per l’impegno e il senso del dovere dimostrati nel lavoro quotidiano”. 

Drei fa sue le “preoccupazioni” sollevate dal Siulp, garantendo “un fattivo e corale impegno, in stretta relazione con le Istituzioni dello Stato preposte in tema di sicurezza, in sinergia e con spirito di collaborazione rispetto alle Amministrazioni locali del territorio, e insieme ai rappresentanti al Parlamento nazionale e in Regione”. Il Comune, aggiunge, punterà “maggiormente” sull’innovazione legata alla sicurezza, “come percorso profondo e meditato di cambiamento per incidere realmente sulla realtà dei fatti”.
E’ in fieri infatti un Piano Sicurezza che a breve sarà presentato nella convinzione che “solo attraverso la condivisione e l’unione delle forze potremo essere protagonisti di questo cambiamento. Cambiamento che non potrà prescindere da una sempre più accentuata nostra presenza sul territorio in stretta collaborazione con le altre forze di polizia e dalla realizzazione di apparati tecnologici adeguati”.

 

MOLEA: SERVONO PIÙ AGENTI E UNA NUOVA SEDE

Anche il parlamentare Bruno Molea di Scelta civica si muove per il potenziamento degli agenti di Polizia in servizio a Forlì. Precisando, però, che la vera priorità è la nuova sede, quella attuale è infatti “obsoleta”. Non passa dunque inosservato l’allarme lanciato dal Siulp sulle risorse carenti a disposizione della Polizia. “Ho letto la nota inviata da Roberto Galeotti, segretario provinciale del sindacato – precisa l’onorevole – l’ultima di una lunga serie che denuncia la precarietà alla quale sono condannate ormai da tempo le nostre forze dell’ordine, tra risorse carenti e problemi crescenti”.
Molea, che già più volte ha segnalato il problema nelle sedi opportune, chiederà ora al ministro dell’Interno, Angelino Alfano, un incontro “perché il territorio non venga lasciato sguarnito”. Ma è anche il tempo, conferma, di “cercare per la questura di Forlì una sede più adatta, dove poter centralizzare tutti i servizi e mettere a frutto tutte le risorse”. In attesa che passi l’incertezza sui blocchi dei turn over e sulle risorse in calo, conclude. 

Più informazioni su