Sindacalista sospeso Fiom, proclamato sciopero anche nello stabilimento Electrolux di Forlì

L'azienda si è riservata sei giorni per decidere se e quale sanzione disciplinare comminare, dall'ammonizione scritta al licenziamento, ad Augustin Breda, rappresentante Fiom Cgil sospeso dal lavoro a causa di un presunto abuso dei permessi riconosciuti dalla legge in materia di assistenza alle persone disabili

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Scioperi sono stati proclamati anche dai colleghi degli stabilimenti Electrolux di Forlì e Solaro (Milano) dopo che Electrolux Italia si è riservata sei giorni di tempo per decidere se e quale sanzione disciplinare comminare, in un arco fra l’ammonizione scritta e il licenziamento, ad Augustin Breda, rappresentante sindacale della Fiom Cgil sospeso alcuni giorni fa dal lavoro a causa di un presunto abuso dei permessi riconosciuti dalla legge n.104 del 1992 in materia di assistenza alle persone disabili. 

E’ la conclusione alla quale si è giunti ieri (lunedì 12 giugno), nella sede di Unindustria Treviso, in un incontro fra l’azienda e il lavoratore fissato per la presentazione delle controdeduzioni dell’accusato. Ad assistere Breda c’era il segretario generale della Fiom di Treviso, Enrico Botter, il quale ha espresso soddisfazione «per l’adesione allo sciopero e per la solidarietà espressa dai lavoratori anche con la loro presenza a sostegno del collega Breda sotto la sede di Unindustria».
Per Electrolux c’era, invece, il responsabile delle risorse umane di Susegana, Monica Sfreddo. L’azienda non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Per esprimere la vicinanza a Breda, ritenendo «inaccettabile» l’impiego di detective privati per sorvegliare i movimenti di un dipendente, sono giunti a Treviso circa 150 lavoratori. 

Secondo i rappresentanti sindacali Fiom nelle intenzioni di Electrolux vi sarebbe quella di evitare una rielezione nelle Rsu di Breda in occasione del rinnovo previsto per il prossimo 8 luglio.

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