Attentato al treno Italicus, la città di Forlì ha ricordato Silver Sirotti

Il ferroviere forlivese perse la vita tra le fiamme e il fumo per prestare soccorso ai passeggeri feriti sul treno

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Nel 43esimo anniversario dell’attentato al treno Italicus, avvenuto a San Benedetto Val di Sambro, la città di Forlì ha ricordato nell’area verde che porta il suo nome, il ferroviere Silver Sirotti – riporta una nota Ansa -. 

La cerimonia, conclusa con la deposizione di una corona di fiori al cippo che ricorda la figura del ferroviere forlivese, ha visto la partecipazione dei familiari, del sindaco Davide Drei e di rappresentanti delle autorità. Il 4 agosto 1974 sul treno Italicus Roma-Brennero esplose una bomba al termine della galleria di San Benedetto Val di Sambro, a circa 40 Km da Bologna. L’attentato provocò 12 vittime e 48 feriti. Sirotti, in servizio sul convoglio come controllore e rimasto quasi incolume alla deflagrazione, si prodigò per prestare soccorso ai passeggeri. Notato che il fuoco stava divorando una carrozza, dopo avere imbracciato un estintore, tornò sul treno, ma le fiamme e il fumo lo uccisero. Nel 1975, con decreto del presidente della Repubblica, gli fu conferita la medaglia d’oro al valore civile.

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