Palmizio (FI) sui referendum autonomisti: “non creare inutili aspettative per pura propaganda”

L'esponente di Forza Italia si smarca dalla posizione spinta in senso autonomista della Lega Nord

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L’On. Elio Massimo Palmizio, Presidente Forza Italia Emilia Romagna, interviene nel merito delle questioni sollevate dalla Lega Nord sui referendum autonomisti. “In Lombardia e Veneto il prossimo 22 ottobre si svolgeranno i referendum per una maggiore autonomia regionale ai sensi dell’art. 116 della Costituzione. Questo tema, con proposte diverse tra di loro, è arrivato all’ordine del giorno anche in Emilia Romagna. Il Presidente Bonaccini ha annunciato, qualora l’Assemblea Legislativa Regionale sia d’accordo, di voler intraprendere l’iter di richiesta di maggiori autonomie direttamente al Governo saltando il referendum.” 

 

Forza Italia – secondo Palmizio – non è contraria a prescindere, ma attende di conoscere il contenuto della proposta per poterla valutare.

“La Lega è sulle nostre posizioni ma ha rilanciato proponendo due referendum, – scrive il forzista Palmizio – uno sulle autonomie e l’altro sulla separazione tra Emilia e Romagna. Premesso che i referendum sono consultivi, e questo va ricordato ai cittadini, ritengo che dare la possibilità di esprimersi con il voto sia sempre giusto e democratico occorre però fare alcune precisazioni. L’ottenimento di maggiori autonomie di una Regione passa forzatamente da una legge Parlamentare ordinaria che deve essere approvata a maggioranza assoluta non basta quindi un referendum. Certamente un risultato referendario positivo rende questo percorso più agevole in quanto supportato dal parere degli elettori. Ma una legge va approvata.”

Riguardo poi alla separazione dall’Emilia e alla creazione della regione Romagna la questione è ancora più difficile e complicata, per Palmizio.

“In questo caso occorre una legge Costituzionale perché la Carta cita all’art. 131 nomi e territori regionali. Per interderci l’Emilia Romagna fa parte della Costituzione per dividersi in due regioni occorre una legge come quella del 1963 che creò il Molise staccandolo dall’Abruzzo. Forza Italia quindi è d’accordo sui temi dell’autonomia e infatti appoggiamo i referendum. Siamo più tiepidi sulla scissione per il timore che la regione ne esca indebolita e vi sia un raddoppio delle strutture amministrative con un conseguente aumento della spesa pubblica. Detto questo ricordo che ci provammo già nel 2010 quando fu presentato da Popolo della Libertà e Lega un progetto di legge Costituzionale, firmato da Raisi e Pini, volto alla separazione dell’Emilia dalla Romagna ma non arrivò a compimento per la fine della legislatura. L’importante è chiarire i passaggi che abbiamo davanti, lunghi e complessi, senza creare inutili aspettative per pura propaganda pre elettorale” conclude l’On. Elio Massimo Palmizio Presidente Forza Italia Emilia Romagna.

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