Chiappucci a Cesenatico: “Se Pantani fosse rimasto con me ora racconteremmo un’altra storia”

L'ex campione di ciclismo ha sottolineato che la rivalità con il Pirata fu solo un'invenzione. "Ho voluto bene a Marco"

Più informazioni su

Non ci fu rivalità tra Marco Pantani e Claudio Chiappucci. Lo ribadisce il Diablo nel corso di una visita alla Kohiba di Sala di Cesenatico, l’unica azienda di torrefazione presente nel territorio comunale, con la quale il suo manager sta lavorando in vista di una partnership. “Ho voluto bene a Marco e, forse, se fosse rimasto con me, oggi saremmo qui a raccontare un’altra storia” – ha aggiunto Chiappucci.

“In tanti hanno voluto inventare una rivalità che, nei fatti, non è mai esistita. Ho voluto bene a Marco Pantani e, forse, se fosse rimasto con me, oggi saremmo qui a raccontare un’altra storia”. Così Claudio Chiappucci in un incontro in un’azienda di amici.

Grande campione e grande amante del caffè, l’ex ciclista ha fatto visita alla Kohiba di Cesenatico, l’unica azienda di torrefazione presente nel territorio comunale. Il “Diablo”, accompagnato dal suo manager Ale Piva, ha visitato gli stabilimenti di via Vetreto, nella zona artigianale di Sala, dove Kohiba, che importa le materie prime direttamente dal Sud America, effettua la tostatura delle miscele, la cosiddetta torrefazione. Qui, dopo un’accurata lavorazione, il chicco ancora crudo, selezionato col crivello (per suddividerlo in base alle dimensioni), viene cotto per 10-20 minuti ad una temperatura tra i 200 ed i 250 gradi, diventando il classico chicco tostato. pronto per essere trasformato in un espresso di qualità.

“Sono un grande amante del caffè e dei suoi riti – ha detto Claudio Chiappucci – e dunque, dopo aver saputo che in questa piccola torrefazione si produce un chicco tostato di formidabile qualità, sono venuto a toccare con mano”. Esame superato a pieni voti per Kohiba, tanto che – ha confermato Ale Piva – “stiamo lavorando ad una partnership fra l’azienda e Chiappucci”. E nella terra di Marco Pantani, è stato inevitabile e dolce il pensiero al Pirata, ex compagno di squadra del Diablo alla “Carrera”.

Più informazioni su