Politica. Ragni (Forza Italia) si scaglia contro i ‘velo ok’: “No alla fabbrica delle multe”

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Fabrizio Ragni, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Forlì e coordinatore provinciale di Forza Italia, ha espresso la sua contrarietà all’iniziativa decisa dalla Giunta comunale del sindaco Davide Drei, intenzionato ad installare nei prossimi mesi in città una ventina di così detti ‘velo ok’, le colonnine che possono contenere a turno un autovelox mobile. Secondo Ragni, assisteremo ad un “multificio”, una sorta di fabbrica di multe.

Nella nota stampa diffusa da Fabrizio Ragni, si legge: “Il Comune di Forlì – per voce dell’assessore Marco Ravaioli in un’intervista a il Resto del Carlino – annuncia l’intenzione di installare nei prossimi mesi in città una ventina di ‘velo ok’, le colonnine che possono contenere a turno un autovelox mobile. Un apparecchio di rilevazione della velocità già installato in numerose strade del cesenate e del forlimpopolese. Ed anche a Cesenatico dove sono entrati in modalità sanzionatoria fissa ad un anno dall’attivazione. Che non ci si dica, dunque, che questi ‘velo ok’ costituiranno soltanto un deterrente, perché gestiti sul posto dal personale della Polizia Municipale si potranno comunque rilevare infrazioni al codice stradale con relative multe”.

Secondo l’esponente azzurro, inoltre, gli autovelox, così come il sistema dei varchi elettronici alla ztl, stanno diventando sempre più per il Comune “uno strumento facile per fare cassa e non sicurezza stradale”. Il comunicato stampa chiarisce le argomentazioni di Ragni: “Gli automobilisti vengono sanzionati e allo stesso tempo chi amministra non provvede a mettere in sicurezza le strade e gli attraversamenti pedonali, a rifare il manto stradale spesso sconnesso o senza segnaletica o a illuminare incroci e arterie che presentano percentuali di rischio rilevanti”.
In consiglio comunale a Forlì, Ragni ha inoltre affermato che: “L’uso degli autovelox per limitare l’imprudenza degli automobilisti è soltanto una dichiarazione di facciata. In realtà gran parte degli autovelox, oltre a non essere debitamente segnalati, sono spesso installati in luoghi poco visibili o non individuabili da parte di chi percorre le strade per lavoro o motivi personali. Che ci debba essere un limite di velocità e che vada sanzionato chi lo supera è giusto, ma altra cosa è imporre una tassa surrettizia con un reticolo di apparecchi di rilevazione sistemati anche in strade ad ampio scorrimento”.

Il capogruppo di Forza Italia ha concluso spostando l’attenzione sulla nomina del nuovo comandante della Polizia Municipale dell’Unione Forlivese, definita ‘un pasticcio’ da Ragni: “Troviamo surreale che si debba parlare soltanto di multe, autovelox, varchi alla ztl, e ‘velo ok’ mentre si consuma il pasticcio della nomina del nuovo comandante della Polizia Municipale dell’Unione Forlivese, a distanza di mesi dal pensionamento dell’ex comandante Alfredo Catenaro, con il nuovo responsabile incaricato – Gianni Galdenzi attuale comandante dei vigili urbani della Polizia Municipale di Pesaro e dell’Unione dei Comuni Pian del Bruscolo – che deve ancora sciogliere le riserve. Il tutto, mentre siamo in presenza di una situazione critica quanto a carenza di personale e incongruità del numero di vigili urbani di Forlì secondo la normativa regionale. Questo la dice lunga sulle intenzioni del sindaco Drei in materia di viabilità e codice della strada : fare cassa sulla testa degli automobilisti”.

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