Solidarietà. Dalla Sagra del Tortellone Sanpatriziese arrivano 16.000 euro contro il cancro

Il contributo andrà a sostenere i servizi d’assistenza gratuiti per i pazienti oncologici dell’Ospedale “Umberto I” di Lugo e la ricerca scientifica nei laboratori dell'Irst

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Ieri sera, lunedì 19 novembre, i volontari dell’Associazione Sagra del Tortellone Sanpatriziese si sono ritrovati per la tradizionale serata in cui si celebrano i risultati dell’evento, giunto ad agosto alla sua trentaquattresima edizione. Alla serata era presente anche una nutrita delegazione dell’Istituto Oncologico Romagnolo, organizzazione a cui viene tradizionalmente donato il ricavato dell’iniziativa.

Tutti hanno tenuto a portare la propria testimonianza di gratitudine per una vicinanza che si rinnova ogni anno, dal Direttore Generale Fabrizio Miserocchi al vicepresidente, Rositano Tarlazzi, fino a Luca Lazzarini, membro del CDA. Al termine della serata è stato consegnato un assegno di ben 16.000 euro a favore della lotta contro il cancro: un contributo davvero generoso, che verrà utilizzato a beneficio dei servizi d’assistenza gratuiti dedicati ai pazienti oncologici che frequentano l’Ospedale “Umberto I” e della ricerca scientifica portata avanti presso i laboratori dell’Istituto Tumori della Romagna di Meldola.

A testimonianza dell’importanza della donazione erano presenti il dott. Claudio Dazzi, responsabile del Day Hospital Oncologico della struttura di Lugo, e l’ing. Filippo Piccinini, del reparto di Fisica Sanitaria dell’IRST IRCCS. «Ringrazio Luana, Renzo, Melo, Angelo e tutti gli organizzatori della Sagra per questo invito – ha affermato Piccinini – San Patrizio è un paese che ricorderò sempre con affetto per tante emozioni: forse alcuni di voi si ricordano di me quando giocavo qui a calcio in prima squadra. Sono cresciuto all’Università di Bologna, per il Dottorato ho vissuto in Svizzera e sono tornato in Italia per portare le conoscenze acquisite e metterle in pratica nelle nostre strutture. Recentemente, grazie a grossi investimenti della nostra struttura, siamo riusciti a fare importanti passi avanti: siamo in grado di riprodurre in laboratorio il tumore di un paziente specifico e di testare su quella neoplasia trattamenti radioterapici e farmaci chemioterapici per capire quale può essere la miglior cura personalizzata. Tutto questo ha un costo, ma grazie a persone come voi che sostengono la ricerca possiamo donare speranza a chi ne ha bisogno».

Nel corso della serata è arrivata un’altra donazione all’Istituto Oncologico Romagnolo: quella dell’UISP Territoriale Faenza-Imola, che in occasione della Sagra del Tortellone Sanpatriziese organizza ogni anno un raduno cicloturistico. L’offerta, pari a 648 euro, andrà anch’essa a sostenere la ricerca oncologica.

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