Pd su Zaki: “Disposti a ripresentare testo modificato in modo condiviso, se si mantiene impegno fondamentale della cittadinanza onoraria”

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“Nella conferenza stampa del 27 marzo, convocata congiuntamente dalle forze politiche di centrosinistra (PD, Forlì e Co. e Italia Viva), abbiamo – nostro malgrado – dovuto sottolineare come un emendamento proposto da alcune forze di maggioranza alla mozione Zaki, teso a svuotarne il significato, ci avesse costretto a ritirare la mozione stessa proprio nel giorno della collocazione in Consiglio della sagoma di Patrick Zaki, come volontà del Sindaco condivisa col Rettore dell’Università di Bologna. Nel comunicato diffuso domenica 28 marzo, e rilanciato il giorno seguente su tutte le testate cartacee, la Lega ha replicato accusandoci di aver ritirato la mozione “senza alcun motivo”, accusa oggettivamente infondata, data la presenza dell’emendamento sopraccitato regolarmente trasmesso ai consiglieri durante la seduta del 15 marzo scorso. Ha concluso, tuttavia, sostenendo che: “Se avessimo potuto discuterla, avremmo adottato una mozione condivisa”. Noi come gruppo PD e primi firmatari della mozione prendiamo sul serio tale ultima dichiarazione e quindi siamo disponibili a ripresentare la mozione, trovando insieme un testo condiviso e sottoscritto da tutte le forze politiche presenti in Consiglio (come era del resto nel nostro intento originario), a condizione che non venga modificato l’impegno per il Sindaco e la Giunta “ad attivarsi presso il Governo italiano sollecitando lo stesso a conferire la cittadinanza onoraria italiana a Patrick George Zaki” e a conferirgli la cittadinanza onoraria forlivese. Siete d’accordo?” Così in una nota Matteo Zattoni, Gruppo consiliare PD a Forlì.

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