Cgil, Cisl e Uil Forlì, lavoratori della Residenza ‘Al Parco’ in presidio: “Contratto ANASTE non rappresentativo”

I Sindacati FP Cgil Forlì Cesena, Fisascat Cisl, Uil FPL Forlì e UilTucs Forlì hanno convocato un’ Assemblea sindacale e un Presidio, che coinvolgerà i Lavoratori e le Lavoratrici  della Residenza ‘AL PARCO’  “CONTRO L’ APPLICAZIONE del Contratto nazionale  ANASTE, in quanto NON SOTTOSCRITTO dalle Stesse ma da organizzazioni sindacali per nulla rappresentative dei Lavoratori della Provincia, del Territorio e della stessa Azienda. Tale presidio si terrà alle ore 10,00 di Mercoledì 3 MAGGIO DAVANTI ALLA RESIDENZA ‘AL PARCO’.  A seguire si svolgerà l’ assemblea dei Lavoratori”.

Le OO.SS. Ritengono che “l’ applicazione del suddetto CCNL NON FACCIA ALTRO che MORTIFICARE I DIRITTI dei Lavoratori e Lavoratrici, sottraendo loro la possibilità di vedere applicato il CCNL sottoscritto dalle Organizzazioni di categoria di CGIL, CISL e UIL, certamente portatore di valori economici  e diritti sindacali maggiormente compatibili con lo spirito e con gli obiettivi con i quali si è sviluppata la normativa che regolamenta i percorsi di accreditamento del socio- sanitario”.

FP CGIL, FISASCAT CISL, UILFPL, UILTUCS ritengono “che il contratto Anaste contiene articoli che rendono critici alcuni diritti delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Parco:  tra gli altri il mancato pagamento della carenza di malattia, la riduzione del periodo di comporto di malattia,  che espone maggiormente i Lavoratori e le Lavoratrici alla possibilità di licenziamento, nessuna indennità professionale (prevista solo per gli infermieri) nessun pagamento dei tempi di vestizione e svestizione, maggiorazioni insufficienti,  ‘una tantum’ di 300 euro totali e pagata in 15 comode rate, inglobamento della  14^ mensilità nella retribuzione mensile. Il Presidio e l’ ASSEMBLEA  delle Lavoratrici e dei Lavoratori intendono rendere pubblica la voce delle maestranze,  con l’ auspicio  che le Istituzioni prendano atto della situazione critica in cui versano i lavoratori e le Lavoratrici della Residenza  ‘Al Parco’ con la speranza che,  esse non legittimino una simile condotta relativa ai servizi accreditati”.

PERTANTO,  LE ORGANIZZAZIONI SINDACALI DI  CGIL, CISL E UIL  RITENGONO “NECESSARIA A RIGUARDO UNA  POSIZIONE NETTA  DA PARTE DELLE  STESSE ISTITUZIONI,  AFFINCHE’ SI POSSA SUPERARE QUESTA GRAVE CONDIZIONE DI LAVORO A CUI SONO SOTTOPOSTI I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DEL ‘PARCO’.”