Le Rubriche di ForlìNotizie - La posta dei lettori

Disagi incredibili sulla linea Bologna-Ravenna-Rimini. Le osservazioni di un nostro lettore

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“Anche oggi [12 maggio, N.d.R.], a quasi due settimane dall’alluvione, i pendolari della Linea Bologna-Ravenna-Rimini, che già in condizioni “normali” subiscono disservizi vergognosi a causa di servizi pensati al massimo risparmio su una linea immutata dal 1860, sono costretti a subire disagi ancora più gravi e assurdi:

  • treni Rimini- Ravenna- Bologna con cancellazioni dell’ultimo secondo, ritardi biblici (fino a 60 minuti per corse da pochi km), soste inspiegabili in mezzo alla campagna, assenza di informazioni;
  • bus tra Russi e Castelbolognese gravemente insufficienti (si sostituisce un treno da 700 persone di capienza con un bus che ne conterrà 50 a malapena!), che passano ad orari totalmente casuali;
  • totale assenza di spiegazioni o scuse da parte di Trenitalia Tper, il cui personale si nasconde nei meandri più profondi degli uffici per sfuggire all’ira dei viaggiatori.

Specifico che non esiste ragione tecnica per tali disagi: la linea via Faenza funziona regolarmente, e non credo sia così impossibile organizzare un servizio bus cadenzato tra russi e Lugo a distanza di 11 giorni dall’alluvione. La verità è che a Trenitalia Tper , e alla regione che è sia appaltante che azionista (anomalia tutta italiana) di questa sciagurata società, non importa assolutamente nulla dei disagi, anzi, nasconde comodamente dietro la scusa del “maltempo” (e continuerà a farlo anche quando ci saranno 40 gradi) la sua cronica incapacità di offrire un servizio decente”.

Filippo Tomasi

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