Maria Giorgini, Segretaria Generale CGIL Forlì, sull’ipotesi di essere candidata a Sindaca: non è un sì, ma nemmeno un no

Sulla stampa è stato fatto il nome di Maria Giorgini Segretaria Generale CGIL di Forlì come possibile futura candidata Sindaca del centrosinistra. Alla luce di quanto emerso sulla stampa locale in riferimento al nome della Segretaria Generale della CGIL di Forlì come eventuale candidata a Sindaco nell’ambito del centro sinistra, la Segreteria GCIL ha divulgato la seguente nota: «A fronte di queste dichiarazioni è giusto per il ruolo che ricopro come Segretaria Generale della CGIL di Forlì nel rispetto profondo dell’organizzazione e delle oltre 30.000 persone che la CGIL rappresenta in questo territorio e dei suoi percorsi democratici tra cui il nostro congresso alle porte, richiamare un assunto per me fondamentale, tenere fede agli impegni che assumo, quantomeno fino a quando sarà posta fiducia nel mio operato e secondo le regole dello Statuto della nostra organizzazione. Per queste ragioni, oltre che per un sentimento profondo che mi lega all’organizzazione e alle donne e agli uomini che ne fanno parte, il mio impegno politico sindacale resta fermo e proseguirà nel dialogo e nel confronto con la città nel ruolo che oggi ho l’onore di svolgere. Ritengo altresì che oggi sia il tempo non tanto dei nomi, ma soprattutto dei programmi e di come le forze politiche possano progettare la Forlì del domani, e su questo, come ho già avuto modo di dire, resta fermo il mio impegno in rappresentanza della CDLT CGIL di Forlì nell’essere un soggetto attivo sul territorio che propone temi e soluzioni, che dialoga e costruisce percorsi di consapevolezza e dove serve anche di conflitto per rivendicare una città che nel rispetto della sua storia tenga insieme lo sviluppo con la coesione sociale elemento indispensabile per garantire che nessuno o nessuna si senta escluso e possa contribuire alla crescita e al benessere sostenibile di questa città».

In sostanza Giorgini dice di restare fedele al suo incarico in CGIL ma non dice no all’ipotesi di poter essere candidata.