È partito stamattina a Forlì “ArtArtusi”

Fotogallery con le prime immagini, scattate da Giulia Signorotto, dell’hackathon ArtArtusi

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È in svolgimento ora e fino al pomeriggio di domenica 19 febbraio alla chiesa di San Giacomo a Forlì “ArtArtusi” la sfida digitale , organizzata da Casa Artusi, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Romagna Terra del Buon Vivere, Catchy srl e Talent Garden, con il sostegno del Comune di Forlì, con lo scopo di ideare soluzioni tecnologiche e creative per promuovere ed esportare la cultura culinaria italiana nel mondo. Un progetto che vede il supporto e il patrocinio della Regione Emilia-Romagna – Assessorato all’Agricoltura, Ministero degli Affari Esteri e Ministero delle Politiche Agricole e la partnership della Casa Italiana Zerilli-Marimò della New York University. 

 

Le fasi svolte da questa mattina alle 8 e 30 sono l’accreditamento dei partecipanti, un breve discorso di benvenuto di Massimo Temporelli (Fablab), Monica Fantini (Romagna Terra del Buon Vivere) e Laila Tentoni (Casa Artusi), le presentazioni dei diversi progetti che si intendono sviluppare e la definizione dei diversi tavoli di lavoro.

 

I partecipanti avranno tempo fino alle 14 di domani (senza pause) per elaborare una proposta da candidare.

Il terzo gruppo selezionato si aggiudicherà un premio di 2.000 euro; il secondo di 3mila e il primo di 6.000 euro.

 

L’appuntamento forlivese è sostenuto da De’Longhi e Kenwood, brands leader di mercato nella produzione di piccoli elettrodomestici per la cucina e la cura della casa, e da o2e virute e canoscenza, Joule 4.0 energia sotto controllo, Finger Links, Orogel e Alkemy lab.

 

Gli hastag ufficiali per seguire sui social l’evento sono: #ArtArtusi #BuonVivere #italiantaste e #vivereALLitaliana, #esteroer.

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