Tennis in carrozzina / La quinta edizione del Torneo internazionale Città di Forlì da mercoledì 12

Sessanta i partecipanti sui campi del Forum Tennis fino a domenica 16, con assistenza tecnica Inail e del centro protesi Vigorso di Budrio

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Arrivano dall’Unione Europea (Olanda, Ungheria, Danimarca, Austria, Romania) dalla Russia e dall’Australia. Teste di serie l’austriaco Martin Legner per il tabellone maschile e la campionessa italiana Giulia Capocci per quello femminile. Sono 60 i tennisti che parteciperanno al “Torneo Internazionale Città di Forlì” di Tennis in carrozzina, in programma da mercoledì 12 a domenica 16 luglio sui campi del Forum Tennis. 

La quinta edizione del torneo è organizzato dall’ASD (Associazione Sport Dilettantistici) Forum di Forlì di cui Marco Amadori, atleta Inail, seguito dalla Sede di Forlì e dal Centro Protesi di Vigorso di Budrio è l’anima e la mente.

Tra le persone con disabilità motoria, il tennis in carrozzina è uno sport in grande crescita. Si gioca con carrozzine speciali che consentono velocità e sicurezza negli spostamenti. I campi e le regole sono le stesse del tennis tradizionale, l’unica differenza tecnica è la possibilità di poter colpire la palla anche dopo il secondo rimbalzo.

L’evento è inserito nel calendario ufficiale della Federazione Internazionale Tennis (ITF) che comprende più di 100 tornei in tutto il mondo. Partner storici della manifestazione il Cip Emilia Romagna e il Centro Protesi Inail che fornirà assistenza tecnica agli atleti. La manifestazione si svolgerà nell’arco di quattro giornate, con incontri in successione dalle ore 9,30 alle 19,30.

A fianco del torneo internazionale, sabato 15 luglio verrà organizzato un evento speciale dedicato agli ospiti in degenza al Centro Protesi Inail che, nell’ambito della collaborazione in atto con il Cip attraverso il Progetto Sport, potranno assistere alle semifinali e provare la disciplina sportiva, sotto la guida di tecnici federali. Domenica 16 luglio si svolgeranno le finali dei tabelloni principali e le premiazioni.

«Partecipare a queste iniziative, mettendo a disposizione il nostro personale specializzato – commenta Carlo Biasco, direttore centrale assistenza protesica e riabilitazione Inail – così come favorire e promuovere l’avvicinamento alla disciplina dei nostri ospiti in degenza fa parte della nostra mission come Centro Protesi e come Inail. Lo sport infatti rappresenta uno stimolo ed un punto fondamentale nel percorso riabilitativo dei nostri infortunati e di tutti i nostri assistiti».

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