Cultura. 7 saggi illustrati per raccontare il patologo Giovan Battista Morgagni e la Forlì del 1700

Franco Zaghini offre un panorama della situazione politica, economica e sociale della Forlì del secolo XVIII

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Franco Zaghini offre con “Morgagni e Forlì” (opera che sarà presentata il 25 maggio alle 16,30 nella Sale delle Assemblee del Palazzo del Monte di Pietà a Forlì) un panorama della situazione politica, economica e sociale della Forlì del secolo XVIII. Giancarlo Cerasoli (gruppo Ausl Cultura) passa al setaccio le autobiografie e le biografie di Morgagni individuandone i punti nei quali sono raccontate le vicende forlivesi del protagonista.

Il progetto è nato da un’idea del gruppo Ausl Romagna Cultura nell’ambito del progetto di valorizzazione del patologo forlivese Giovan Battista Morgagni. La narrazione si svolge attraverso sette saggi, tutti ampiamente illustrati: Enrica Micelli e un gruppo di studentesse del Liceo Classico G.B. Morgagni di Forlì ricavano informazioni utili a meglio delineare la personalità del medico dalla lettura dei suoi testamenti e di alcune lettere da lui inviate al suo procuratore forlivese Giovan Gualberto Pantoli.

Antonella Imolesi Pozzi presenta un vasto corpus, in gran parte inedito, di opere (quadri, statue, stampe, medaglie) conservate a Forlì, che riguardano l’iconografia del medico forlivese; Anna Rosa Bambi, rifacendosi al “Libro di casa Morgagni”, ricostruisce le complesse vicende dell’origine “mercantile” di quella famiglia, ripercorrendo le trame commerciali e quelle politiche, culminate con l’attribuzione del seggio del consiglio cittadino.

Paola Palmiotto compie una documentata analisi sui modi attraverso i quali la città natale volle ricordare Giambattista nel corso dei secoli. Gianluca Braschi svela il lavoro di documentazione che servì all’anatomista forlivese per scrivere le Epistole Aemiliane, nelle quali prese in esame la storia di parte del territorio della Romagna e dell’Emilia.

Completano il libro due importanti contributi, che riguardano la docufiction su Morgagni girata di recente dal regista Cristiano Barbarossa. Nel primo il regista racconta la trama dell’opera e nel secondo Leonardo Michelini illustra le splendide immagini da lui scattate durante le riprese cinematografiche. Il volume consta di 384 facciate, riccamente illustrate e stampate in quadricromia.

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