Entroterre 2018. Da giugno torna il festival di musica, cultura e territori dell’Emilia-Romagna

4 mesi di programmazione, 60 eventi, 8 percorsi e decine di città coinvolte per valorizzare la musica colta e tradizionale, ma anche turismo ed eccellenze locali

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Da giugno a settembre 2018 torna Entroterre, il festival regionale di musica, cultura e territori dall’anima itinerante e dal respiro internazionale: 4 mesi di programmazione, 60 eventi e decine di città coinvolte che legano l’Emilia e la Romagna in un progetto di valorizzazione della musica colta e tradizionale. 

 

Organizzato da Romagna Musica – società cooperativa che dal ’98 si occupa produzioni musicali ed eventi – il festival propone infatti 8 diversi percorsi di cultura musicale: TacaDancer propone spettacoli itineranti, dove la storia della musica da ballo diventa protagonista; ClassicoAntico offre un confronto tramusica barocca ed eccellenze musicali italiane di respiro internazionale; Entroterre Folk per riscoprire la musica popolare di qualità; Ci vediamo all’alba, una mini rassegna di concerti per osservare il sole sorgere ascoltando musica in silenzio; Didjin’Oz per conoscere la musica tradizionale australiana, tra cultura aborigena e didgeridoo; La Risonanza Barocca ovvero il meglio del barocco italiano in residenza tra concerti, master class e musica da camera; infine sono previsti corsi di Alto Perfezionamento, tenuti da professionisti di massimo livello per formare al meglio i musicisti del futuro. Il festival ha anche l’obiettivo di creare una comunità musicale, capace di potenziare cultura, educazione ed economia: Entroterre infatti rientra tra le più interessanti proposte italiane di turismo culturale, diventando un importante volano, a livello nazionale e internazionale, di promozione turistica e di valorizzazione delle attività economiche locali.

 

Entroterre 2018 è organizzato da Romagna Musica, finanziato da Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Emilia-Romagna, Nuovo Imaie I diritti degli artisti, con il patrocinio di Comune di Bertinoro, Comune di Forlimpopoli, Comune di Castrocaro Terme e Terra del Sole, Comune di Rubiera, Comune di Albinea, Comune di Campogalliano. Media Partner: Radio Rai 3. In collaborazione con Bertinoro Turismo, Associazione Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Scuola Musicale di Bertinoro.

 

Intervento del Presidente Luigi Pretolani Il 2018 per Romagna Musica

 

Un anno significativo. La società cooperativa che dal 1998 si occupa produzioni ed eventi musicali compie, infatti, vent’anni. La storia di EntroterreFestival è strettamente collegata a quella di Romagna Musica, il festival può pertinentemente essere considerato l’esito e l’espressione delle competenze e della crescita manageriale che Romagna Musica ha maturato in questi ultimi due decenni. Ai servizi integrati per lo spettacolo, negli ultimi anni, la società cooperativa, ponendo l’accento sulla versatilità, ha affiancato altre importanti attività come: la promozione del territorio, la mediazione culturale, la progettazione integrata cultura-turismo e gli studi di impatto. Perché nasce Entroterre? La consapevolezza maturata sul campo dell’importanza di creare collaborazioni e partecipazione attiva degli attori culturali che operano sul territorio; la profonda convinzione che solo un terreno fertile di sinergie, complementarità e valori condivisi sia foriero di una progettualità capace di produrre gli effetti e i risultati attesi, ha reso possibile la ‘manifestazione’ di EntroterreFestival. EntroterreFestival è un sistema, in altre parole una connessione di elementi in un tutto organico e funzionalmente unitario, con il volto di festival. Un sistema complesso che: mette in gioco tutte le collaborazioni di Romagna Musica (professionali, artistiche, umane, politiche); raggruppa associazioni e promuove collaborazioni; connette artisti e musicisti, ma anche operatori economici, luoghi e produzione culturale; crea linee di indirizzo e consenso politico; sviluppa progetti e realizza idee. EntroterreFestival è anche altro. Guardato da una diversa prospettiva è il tentativo di non fermarsi all’apparenza, alla superficie, ma di scavare in profondità alla ricerca del significato e del senso delle relazioni umane, dei gesti, degli obiettivi, delle strategie. In tal modo il Festival si trasforma in una risorsa ed in una ricchezza per il territorio, per la cultura e per gli individui. Il 2018 da anche il benvenuto a Giovanni Ricciardi, nuovo Direttore Artistico per EntroterreFestival di una parte degli otto percorsi tematici (la rassegna ClassicoAntico, l’Alto Perfezionaento del Festival) e coordinatore degli stessi percorsi.

 

Inrevento del Direttore Artistico Giovanni Ricciardi

 

Ringrazio di cuore i giornalisti e gli addetti stampa, perché il lavoro di dar voce alla cultura è importante ed insostituibile. Oggi, nella giornata più lunga dell’anno, il solstizio d’estate. Sono molto felice di poter presentare questa stagione di concerti, questo festival – dal latino festivalis, giorno di festa – all’insegna dell’eccellenza artistica, dell’umanità e della gente. Una sorta di porta spirituale che apre ai diversi percorsi che vanno dalla classica al folk, dal perfezionamento musicale d’eccellenza al festival della cultura aborigena australiana al festival del Jazz. Un insieme di percorsi legati dal fil rouge dell’arte che non solo crea cultura ed è cultura essa stessa, ma attira anche turismo qualificato e connessioni importanti fra i nostri territori. Entroterre, fra le terre, fra le culture, fra le persone, questo è il festival che presentiamo e anche il nostro desiderio. Il festival e i suoi percorsi sono anche testimoni di volizione e costruzione nel tempo. Basta pensare che i corsi di alto perfezionamento sono giunti alla loro ventiseiesima edizione, ventisei anni di musica e istruzione, una realtà costituita da dedizione, passione, impegno e serietà. Un esempio di una realtà resiliente, un altro fiore all’occhiello di questa meravigliosa regione e del nostro paese. In un momento di forti contrasti nella società, un momento storico in cui a mio avviso fare cultura e mantenerla viva è più che una missione, oggi diamo ufficialmente il via a questo festival con sessanta appuntamenti e otto percorsi, un’estate di eventi, concerti e manifestazioni, unica nel suo genere. Ospiti illustri come Concerto Italiano diretto da Rinaldo Alessandrini e La Risonanza diretta da Fabio Bonizzoni, esponenti del mondo del Barocco di fama mondiale, il violoncellista Antonio Meneses, allievo di Janigro, concertista di indiscussa e nota fama, Olaf John Laneri, Premio Busoni, Giuseppe Ettorre, celebre primo contrabbasso del Teatro alla Scala, il celebre quartetto Fonè, sono solo alcuni dei musicisti che quest’estate fra corsi e concerti si alterneranno sui palchi dell’Emilia Romagna nei luoghi più suggestivi. Così come la rassegna dei concerti all’alba rappresenta un’occasione unica per ascoltare e vivere la musica in un momento di magia, raccoglimento e condivisione. Ogni concerto verrà ripreso da Radio 3 che per l’edizione 2018 è nostro Media Partner. Voglio ringraziare di cuore anche lo staff di Romagna Musica che sta lavorando senza sosta per il successo di questa iniziativa e chiaramente il suo Presidente in primis, Luigi Pretolani, collega, amico, vero e unico pioniere di questa iniziativa meravigliosa. Saremo lieti di accogliervi ad ogni evento, grazie di cuore a tutti.

 

INFO

 

Per maggiori informazioni e per scoprire il programma completo: www.entroterrefestival.it 

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