Politica. Bonaccini, Presidente della Regione: siamo primi per crescita ma senza ministri

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“Siamo prima Regione per crescita, per export, con disoccupazione tra le più basse nel Paese e tra le prime per attrattività a livello europeo. Nessun ministro emiliano-romagnolo. Buongiorno.” Così scrive polemicamente sul proprio profilo twitter il presidente dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, nel giorno del giuramento del nuovo Governo giallo-verde di Giuseppe Conte, Luigi Di Maio e Matteo Salvini. 

Negli ultimi esecutivi (Gentiloni e Renzi), la pattuglia emiliano-romagnola era di quattro ministri (Franceschini, Poletti, Delrio e Galletti). L’ultimo governo Berlusconi non aveva ministri della regione al momento del giuramento, anche se, in corso di mandato, venne nominata la bolognese Annamaria Bernini alle politiche europee. Per trovare un governo senza ministri dell’Emilia-Romagna bisogna risalire al governo di Ciriaco De Mita del 1988. I successivi due governi Andreotti non avevano ministri emiliano-romagnoli, ma il sottosegretario alla presidenza del consiglio, il ferrarese Nino Cristofori, sedeva in consiglio dei ministri come segretario.

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