Tasse. Ragni (Fi) a Drei: “No all’aumento delle addizionali locali ed all’ Imu sulle seconde case”

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Il governo Conte ha cancellato il blocco delle addizionali locali e l’Imu sulle seconde case che era stato imposto dai precedenti governi dal 2016 fino al 2018. Dal prossimo anno governatori regionali e sindaci potranno aumentare le aliquote fino ai livelli massimi. Cioè il 3,3% per l’addizionale Irpef regionale, lo 0,8% per quella comunale e lo 10,6 per mille per Tasi e Imu. Sono attesi aumenti nella maggior parte dei Comuni italiani.

Secondo Il Sole 24 Ore, 5 Comuni su 6 aumenteranno l’aliquota dei tributi locali. Ovvero, complessivamente, ben 6.782 Comuni che potrebbero rivedere al rialzo le addizionali e 6.516 quelli che potrebbero ritoccare l’Imu.

“Il governo ha bisogno di fare cassa per finanziare il reddito di cittadinanza del M5S e, a sorpresa, ha eliminato l’unica cosa buona dei due governi Renzi e Gentiloni: il blocco delle addizionali locali. E noi diffidiamo la giunta comunale di Forlì dall’inserire questi annunciati e prevedibili ritocchi nella manovra del bilancio preventivo 2019 oggi ai blocchi di partenza. Fra i capoluoghi emiliano romagnoli, Forlì è al terzo posto assoluto dopo Bologna e Ferrara per pressione fiscale più pesante e non abbiamo bisogno di ‘spremere’ ulteriormente i cittadini”, avvisa il capogruppo di Forza Italia, Fabrizio Ragni.

“Da anni – aggiunge l’esponente forzista – chiediamo alla giunta del sindaco Drei di ridurre le aliquote dei tributi e siamo anche scesi in piazza con i sindacati, nel 2015, quando la giunta Pd aveva annunciato l’aumento indiscriminato dell’Irpef sui redditi. Oggi, con il deprecabile placet del governo, questi aumenti potrebbero essere attuati. E noi faremo il possibile per evitarlo. In ogni sede, anche quella regionale”.

Con il riferimento di Ragni al possibile aumento anche dell’addizionale Irpef regionale. “Sarebbe una ‘schifezza’ politica, visto che, come risulta da uno studio di Confprofessioni su dati del Mef, fra tutte le amministrazioni regionali che hanno fatto ricorso all’addizionale regionale proprio l’Emilia-Romagna , governata dal Pd con gli alleati del centro-sinistra, vanta il primato nazionale della Regione che l’ha aumentata di più nell’ultimo decennio, una stangata: da 195 a 418 euro (+113%). Un record negativo che il Pd ha motivato con la necessità di compensare i tagli ai trasferimenti statali agli enti locali , con il danno inflitto pesantemente in ultima istanza ai contribuenti ed alle loro finanze familiari. Oltretutto, l’addizionale Irpef è una tassa subdola: colpisce e non lascia traccia perché viene «annegata» e riscossa insieme all’Irpef”, commenta Fabrizio Ragni.

Lo scorso anno gli italiani hanno pagato 47 miliardi di tasse locali, di cui 16,8 solo per le addizionali Irpef, mentre Imu e Tasi si sono mangiate 20,8 miliardi (di cui 3,6 finiti nelle casse dello Stato e il resto in quelle dei Comuni). Da un’indagine de Il Sole 24 Ore su dati Banca d’Italia 2017 prendendo in esame la somma delle imposte regionali, provinciali e comunali su una famiglia-tipo (due genitori con lavoro dipendente e due figli a carico, con un reddito annuo di 44.000 euro, una casa di proprietà di 100 mq e un’auto) dell’Emilia-Romagna il prelievo fiscale ammonta a ben 1.591 euro. Ben lontani da Valle d’Aosta e Friuli Venezia Giulia, dove i cittadini pagano meno tasse, rispettivamente 1.160 e 1.268 euro.

“Ad una pressione fiscale elevata si aggiunge un impoverimento delle famiglie ed una difficoltà delle imprese di produrre ricchezza, creare valore aggiunto e nuova occupazione. E’ una catena senza fine che bisogna spezzare. Su questo fronte, la riduzione delle tasse per cittadini e imprese e la creazione di una free tax area su scala territoriale, Forza Italia sarà sempre irremovibile. Da tutto questo, il nostro invito al sindaco Drei di non aumentare l’aliquote dei tributi locali. E se l’intento era quello di servire i ‘ritocchi’ nel silenzio generale, con la nostra denuncia il piano è fallito”, conclude il capogruppo comunale di Forza Italia, Fabrizio Ragni.

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