A scuola di biodiversità: un ciclo di laboratori nelle scuole dell’Unione dei Comuni della Romagna forlivese

Si torna a parlare di biodiversità coi ragazzi e i bambini delle scuole dell’Unione dei Comuni della Romagna forlivese, il secondo ciclo di incontri e esperienze, in programma dal 15 febbraio fino a metà marzo, avrà come titolo “Alimentazione e botanica” e prevede l’osservazione delle piantine e delle diverse specie, lo studio dei grani antichi e autoctoni quali la Bianchetta e Calbigia e la macinatura dei chicchi di grano e la conseguente produzione di farina.

Dopo un primo ciclo di incontri – che ha visto i giovani allievi impegnati sul tema della “Agricoltura ed ecologia” con lezioni sul rispetto delle biodiversità, agricoltura sostenibile e naturale, li ha visti preparare le aiuole di semina nel cortile delle scuole e seminare il grano di varietà antiche – ora i ragazzi e i bambini si cimentano con l’esperienza della produzione di farina.

“Con questo secondo momento di incontri – dichiara Luigi Barilari, coordinatore del progetto – intendiamo portare in una semplice aiuola scolastica la meraviglia della biodiversità che la natura ci offre per farla conoscere ai bambini. In queste aiuole i ragazzi faranno crescere differenti varietà di grani antichi, erbe della flora spontanea messicola come il Fiordaliso, la Nigella, la Speroncella e molte altre specie ormai rare ma sicuramente importanti da conoscere e conservare”.

L’incontro è parte del progetto “Ben-Essere. Alimentazione e corretti stili di vita”, del GAL L’Altra Romagna e sostenuto dal Programma Sviluppo Rurale dell’Emilia Romagna, Fondo Europeo Agricolo per lo sviluppo rurale, Unione dei Comuni della Romagna Forlivese e la Regione Emilia-Romagna, gestito da Cooperdiem.