La romagnola Annalisa Frassineti in onda su Medicina 33 (Rai Due) per informazioni sull’endometriosi

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Si parlerà di endometriosi e di quanto sia indispensabile oggi fare informazione e creare consapevolezza sulla malattia, che colpisce circa il 10% della popolazione femminile, nella puntata di Medicina 33 in onda su Rai Due alle ore 13: 45 del 14 febbraio 2024. Ai microfoni del servizio curato dalla giornalista Lidia Scognamiglio, la presidente dell’A.P.E. Associazione Progetto Endometriosi Annalisa Frassineti, romagnola doc (di Castrocaro Terme e Terra del Sole) e in prima linea nel coordinare progetti ed iniziative per la salute e il benessere delle donne di tutta Italia: dalle attività di divulgazione – come Vetrine Consapevoli che coinvolgerà a marzo 2024 i commercianti italiani nell’allestire di rosa i loro negozi ed informare sull’endometriosi – agli importanti progetti di formazione nelle scuole, alla formazione specialistica con corsi di alto livello per il personale sanitario.

Iniziative necessarie per accendere i riflettori su una patologia ancora difficile da riconoscere e per la quale persiste un ritardo diagnostico che va dai 5 agli 8 anni. Il 14 febbraio 2024, inoltre, è una data storica per l’A.P.E., l’associazione che coinvolge pazienti volontarie da nord a sud della penisola: è il giorno del suo 18° compleanno. Dunque 18 anni di impegno a tutela della salute delle donne e dei loro diritti. Un’occasione anche per richiamare l’attenzione delle scuole, degli insegnanti e degli adolescenti, per i quali conoscere l’endometriosi, che si manifesta fin dalla giovane età spesso con un ciclo mestruale molto doloroso, diventa fondamentale per fare prevenzione, ridurre il ritardo diagnostico, e aiutare le amiche o compagne di classe che possono esserne affette.

L’A.P.E., infatti, ha all’attivo il progetto “COMPREND-ENDO”, a cui negli ultimi anni hanno aderito centinaia di istituti scolastici. I migliori esperti della patologia, tra cui ginecologi e psicologi, svolgono, con le volontarie, lezioni interattive in classe, informando le ragazze della terza, quarta e quinta superiore, sui sintomi, gli esami da fare, quando fare una visita ginecologica, il risvolto psicologico della malattia. L’ultimo appuntamento è stato all’ISS Pascal di Roma, con la partecipazione di 180 studenti. A seguito dell’incontro, alcune studentesse hanno deciso di creare con l’insegnante di informatica un sito internet rivolto alle donne con endometriosi, grazie ad un questionario dato ai compagni e ad un successivo dibattito in classe. «Il progetto COMPREND-ENDO è stato ospitato da 270 istituti italiani e grazie ad esso siamo riuscite non solo ad informare ma anche ad aiutare alcune adolescenti nella ricerca di una diagnosi – spiega Annalisa Frassineti -. Spero che presto anche gli Istituti superiori di Forlì e della Romagna accetteranno di ospitarci. Colgo, anzi, l’occasione per chiedere ai dirigenti scolastici e agli insegnanti preposti di contattarci su scuole@apendometriosi.it. Per me sarebbe molto bello arrivare ad informare anche nella mia provincia».

Cos’è l’endometriosi? L’endometriosi è una malattia infiammatoria cronica che colpisce in Italia circa il 10% della popolazione femminile in età fertile, anche se i dati sono estremamente parziali e probabilmente sottostimati. I sintomi più diffusi sono: forti dolori mestruali ed in concomitanza dell’ovulazione, cistiti ricorrenti, irregolarità intestinale, pesantezza al basso ventre, dolori ai rapporti sessuali, infertilità nel 35% dei casi. Per una malattia di cui non si conoscono ancora le cause, per la quale non esistono cure definitive né percorsi medici di prevenzione, per limitare i danni che l’endometriosi provoca, è fondamentale fare informazione per creare consapevolezza!

L’A.P.E. è una realtà nazionale che da 18 anni informa sull’endometriosi, nella consapevolezza che l’informazione sia l’unica prevenzione ad oggi possibile.

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