Bertinoro. Il Tribunato di Romagna celebra Alteo Dolcini

Domenica 24 marzo a Bertinoro, presso la Chiesa di San Silvestro in via Aldruda Frangipane, avrà luogo la prima Tornata annuale del Tribunato di Romagna. Dalle 10.30 l’incontro sarà aperto al pubblico, ingresso libero, per ricordare la figura di Alteo Dolcini (Forlimpopoli, 1923 – Faenza, 1999) che del Tribunato nel 1967 fu l’ideatore assieme al giornalista e scrittore Max David.

Dopo il saluto di Gessica Allegni, Sindaco di Bertinoro, la poliedrica e incessante attività di Alteo Dolcini sarà oggetto degli interventi di Andrea Dolcini, per l’Associazione Alteo Dolcini, di Roberto Monti, Presidente del Consorzio Vini di Romagna, di Vittorio Argnani, già Presidente del Museo delle Ceramiche di Faenza, di Bruno Marangoni, Professore Emerito dell’Università di Bologna e dal Primo Tribuno Giordano Zinzani, Presidente della 100 km del Passatore.

Il Tribunato di Romagna è stato fin dalla sua fondazione il volano delle idee di Dolcini. Sorto negli anni Sessanta come Tribunato dei Vini di Romagna, affiancò e sostenne l’attività dell’Ente Tutela Vini di Romagna al fine di valorizzare e promuovere il patrimonio vitivinicolo romagnolo. Al Tribunato aderirono le più importanti personalità romagnole in ambito culturale, scientifico ed economico: da Aldo Spallicci a Francesco Serantini, da Friedrich Schurr a Andrea Emiliani, da Guido Nozzoli a Walter Della Monica. Sotto l’impulso delle proposte di Dolcini, e nello spirito del motto “per la nostra terra, per la nostra gente”, l’attività del Tribunato ha contributo poi a valorizzare sempre più il territorio romagnolo. Convegni ed eventi in ambito nazionale e internazionale (le consegne di piatti ceramici a Ronald Reagan e Michail Gorbaciov), iniziative a supporto del turismo enogastronomico e culturale (le mappe dei vini romagnoli e la realizzazione della Ca’ dei vini a Bertinoro, Ravenna e Predappio Alta), spesso coinvolgendo nelle proprie iniziative politici e amministratori locali.

Alteo Dolcini è stato funzionario della Pubblica Amministrazione, giornalista e scrittore. Alle sue intuizioni si devono la costituzione dell’Ente Tutela Vini di Romagna, del Tribunato di Romagna, della Società del Passatore, dell’Ente Ceramica Faenza, dell’Ente Musica Romagna e la creazione della Ca’ de Bé a Bertinoro, della Ca’ de Ven a Ravenna e della Ca’ de Sanzves a Predappio Alta. Fu inoltre l’ideatore e fautore della 100 km del Passatore, del Mondial Tornianti, della Legge 188 del 1990 a tutela della ceramica artistica. E’ stato il fondatore della rivista “Mercuriale Romagnola”. Sono ventisette i libri da lui scritti, nei quali ha espresso la sua vena divulgativa su temi di carattere culturale, storico e amministrativo: dal marafon-beccaccino alle ceramiche, dal testo su Napoleone con documenti inediti all’agriturismo, dalla 100 km del Passatore all’applicazione dell’informatica nelle amministrazioni comunali.